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di Francesco Giambrone

Gli auguri del presidente dell’AGIS Francesco Giambrone per il numero della rivista Circo dedicato al progetto speciale “Il circo italiano a Monte Carlo”, un messaggio di affetto e speranza per il futuro di un’arte che va sempre più tutelata e sostenuta.

Tutti gli articoli e le interviste sono disponibili nella pagina dedicata al progetto.

Francesco Giambrone, presidente Associazione Generale Italiana Spettacolo.

Con grande piacere mi unisco alle celebrazioni in occasione di questa edizione speciale della vostra rivista, dedicata a un anno straordinario per l’arte circense italiana e internazionale. Il 2024 segna un doppio anniversario di fondamentale importanza per il mondo del circo: celebriamo il 50° anniversario del Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo e il centenario della nascita di un grande sostenitore di quest’arte, Ranieri III di Monaco. La sua visione e il suo impegno per promuovere e preservare la prestigiosa arte del circo restano oggi più attuali che mai. Quest’anno, il circo italiano ha brillato come mai prima d’ora, conquistando due Clown d’Oro al prestigioso Festival. È risultato eccezionale, che conferma il valore e la creatività delle nostre eccellenze, così come scrivete all’interno della rivista. Le interviste e i profili degli artisti italiani che si sono distinti sul podio in questi cinquant’anni, dalle leggende di sempre fino ai giovani artisti contemporanei, ci ricordano che l’Italia continua a essere una scuola e una fucina di talenti straordinari. D’altro canto, il circo italiano ha sempre dimostrato versatilità ed eccellenza in tutte le sue discipline principali, dagli acrobati ai clown, dai trapezisti ai cavallerizzi che anche quest’anno hanno conquistato l’attenzione del pubblico di tutto il mondo, rendendo onore a un’arte che, purtroppo, talvolta appare non godere del giusto riconoscimento sul territorio nazionale.

Francesco Giambrone con Antonio Buccioni, Presidente Ente Nazionale Circhi

Tra i tanti temi ancora aperti, va ricordata la necessità di giungere alla piena applicazione della Legge 337 del 1968, che sancisce la destinazione di aree specifiche per l’attività circense in tutti i Comuni d’Italia. È una normativa fondamentale, ma che, oggi più che mai, richiede di essere attuata pienamente ed è per questo che ci stiamo battendo. Allo stesso modo, siamo impegnati anche per il mantenimento dei finanziamenti a sostegno di un settore che rappresenta con orgoglio il patrimonio artistico italiano e che va tutelato. I protagonisti del circo animano le nostre piazze, contribuendo a costruire una comunità di persone, sempre con uno sguardo aperto e curioso sul futuro. Il nostro compito, come associazione di categoria, è di garantire che l’arte circense continui a essere valorizzata e rispettata come merita, anche per le emozioni che regala a grandi e piccoli. Grazie a tutti coloro che rendono possibile ogni giorno il successo del circo: artisti, tecnici, famiglie e sostenitori. Un abbraccio sincero e un augurio di prosperità per questo anno di celebrazioni e successi.