La prossima edizione infatti partirà il prossimo 5 novembre e occuperà tutta la settimana lavorativa sino al 9.
Partite da un’idea del prof. Alessandro Serena con l’appoggio e il supporto dell’allora presidente del corso di laurea Paolo Bosisio, le Giornate di Studio sulle Arti Circensi hanno ricevuto i favori anche del nuovo presidente del dipartimento di beni culturali e ambientali prof. Paolo Inghilleri che prenderà parte agli interventi previsti dal calendario.
Come di consueto le Giornate avranno per location l’Università degli Studi di Milano nella sua sede dedicata alle arti e allo spettacolo in via Noto 8. Stesso luogo, stesse personalità che con appoggio, organizzazione e abilità rendono e hanno reso possibile lo svolgimento della settimana dedicata al circo, ovvero: il prof. Alberto Bentoglio, coordinatore, il prof. Alessandro Serena, già docente per la cattedra magistrale di Storia dello spettacolo circense e di strada, Mara Guarnaschelli e Rebecca Magosso che per conto dell’Associazione Circo e Dintorni si occupano della logistica. Stesso successo ormai coronato dalla partecipazione di numerosi giovani accoliti raccolti in anni di lezioni appassionanti per opera del prof. Serena; successo nuovamente confermato dal sostegno e dal patrocinio che le Giornate di Studio sulle Arti Circensi possono vantare, quello del ministero per i Beni e le Attività Culturali e quello del Comune di Milano.
Nuovo è invece il programma che si prospetta già ricco e coinvolgente, un nome su tutti: Cirque du Soleil. Sarà infatti il complesso canadese, ormai marchio di fabbrica, ad occupare uno dei posti d’onore nella scaletta delle Giornate, insieme all’argomento circo sociale, alle donne nel circo e all’arte di strada. Ma vediamo meglio e in dettaglio come si struttureranno le giornate targate 2012.
Innanzitutto si comincia con una novità e cioè dopo il grande successo riscontrato dal laboratorio di giocoleria tenuto da Daniel Romila e Alberto Fontanella, si è sentita la necessità (e la richiesta) di prolungare la durata dello stesso, tant’è che da quest’anno il laboratorio durerà cinque giorni anziché due. L’appuntamento è fissato ogni mattina della settimana nella grande aula al quarto piano dell’edificio di via Noto 8 a partire dalla mattina di lunedì 5 novembre.
Il Cirque du Soleil sarà affrontato martedì 6 novembre quando nel pomeriggio Alie Agathe e Patrick Flynn, rispettivamente direttrice degli affari pubblici del CDS e company manager dello spettacolo Corteo, potranno fornire uno spaccato realistico e diretto della vita e dell’organizzazione di un grande meccanismo ben oliato come è il Cirque canadese. Nello stesso pomeriggio prenderanno parte ai dibattiti Raffaele de Ritis, storico e regista circense di fama mondiale, e il giornalista Roberto Bianchin.
Come da tradizione ogni anno le Giornate del Circo offrono un appuntamento di vero spettacolo uscendo dalla sede dell’università e recandosi in piazzale Cuoco dove quest’anno il Circo di Mosca offrirà uno spettacolo a tutti gli studenti e partecipanti alle Giornate.
L’ultima giornata di studio, venerdì 9 novembre, è dedicata ad una importante novità locale che tuttavia si spera abbia un notevole riverbero nazionale: ci si dedicherà infatti all’arte di strada a Milano e alle scuole di circo. La nuova giunta comunale milanese infatti ha approvato una legislazione che non vieta più le esibizioni di arte di strada, divieto invece attivo sino a poco tempo fa nel capoluogo lombardo e vigente tutt’ora in molte città d’Italia dove gli artisti di strada sono considerati e trattati alla stessa stregua dei mendicanti. Interverranno in proposito i consiglieri del Comune di Milano Filippo Barberis e Luca Gibillini, il presidente dell’Ente Nazionale Circhi Antonio Buccioni, il presidente della Federazione Nazionale Artisti di Strada Alessio Michelotti e Maurizio Accatto, direttore e creatore del Milano Clown Festival che a lungo ha militato per ottenere un riconoscimento come quello fornito dal Comune meneghino. A rappresentanza delle più importanti scuole di circo italiane ci saranno infine Marco Bizzozzero (scuola Teatro Circo di Milano), Flavio d’Andrea (scuola Flic di Torino), Camilla Peluso (Piccola Scuola di circo di Milano) e Paolo Stratta (scuola di Circo Vertigo di Torino).
Non si sa mai che gli studenti neofiti della materia, se non completamente ignari della stessa accorsi solo per ottenere tre crediti formativi, possano invece scoprirsi e rivelarsi un giorno praticanti delle discipline o critici e teorici. Per scoprirlo bisogna tracciare e percorrere la via della divulgazione e dell’informazione e per una settimana, di nuovo, una grande possibilità si potrà raccogliere là in via Noto. E’ un’università per chi ama l’arte e lo spettacolo ma per le Giornate di Studio sulle Arti Circensi si apre a tutti.
Stefania Ciocca