di Rocco Maggiore
Un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, un’immersione in un mondo fatto di clown, freaks, acrobati, ammaestratori di animali, giocolieri, di uomini e donne capaci di superare i limiti, il racconto di un’arte che attraversa le generazioni. Il circo è questo e molto altro, un gioco di scatole cinesi in cui si trovano e si mescolano discipline, tecniche, spettacolo “alto” e popolare, complessi in movimento e lussuosi edifici stabili. Il più grande spettacolo del mondo va ora in scena tra le pagine del nuovo Storia del Circo, scritto da Alessandro Serena per Odoya Edizioni.
Il volume è un’edizione ampliata e aggiornata del manuale uscito nel 2008, voluto all’epoca come strumento di studio per gli allievi del dipartimento di Scienze dello spettacolo dell’Università di Milano, e analizza temi e personaggi in un excursus cronologico che parte dalle origini delle discipline circensi, radicate nelle cerimonie e nei riti religiosi di ogni cultura, fino alla nascita e agli sviluppi del circo contemporaneo in Italia e all’estero.
Le tecniche, gli sviluppi, gli esiti delle varie discipline sono approfonditi anche attraverso i ritratti dei loro maggiori interpreti. Scorrono quindi sotto gli occhi del lettore le vite di maestri del passato come il clown Grock o il fenomenale giocoliere Enrico Rastelli, insieme a esponenti di spicco del Novecento, fino ai più recenti nomi premiati a Monte Carlo e nei festival di tutto il mondo. Ma è anche il racconto di oscuri impresari, domatori senza scrupoli, acrobati e ginnasti che non avrebbero sfigurato alle Olimpiadi, clown e caratteristi abituati a strappare risate sul palco, con il loro trucco ben radicato nell’immaginario.
Intensi anche i capitoli dedicati alla diffusione geografica del circo nei quali le imprese sono state studiate nei contesti sociopolitici in cui si sono sviluppate, con approfondimenti riguardanti ogni continente dai quali emerge una diffusione globale di quest’arte, ma anche un caleidoscopio di rappresentazioni, culture e luoghi di spettacolo che rendono vivo e in continua evoluzione questo mondo.
Un particolare spazio è dedicato alle principali famiglie ed esperienze italiane del Novecento, con nomi come Orfei, Togni, Medrano con i loro complessi sfavillanti, ma anche quelli dei Casartelli, dei Bellucci o personaggi di riferimento sia in ambito artistico, sia politico e sociale, come Egidio Palmiri, con il suo lungo mandato come presidente dell’Ente Nazionale Circhi. Un viaggio dentro il viaggio che conduce a un’analisi di quello che ora è il circo in Italia, mostrando una situazione mutata, ma viva e vitale.
Al circo contemporaneo e ai festival d’arte circense sono dedicati gli ultimi capitoli del volume, con un focus su Monte Carlo, di cui ricorre quest’anno il cinquantennale, e alla scoperta delle manifestazioni, più o meno note, diffuse in tutto il mondo. Il nouveau cirque, esploso nel nostro Paese negli ultimi vent’anni e diffusosi a macchia d’olio con la nascita di nuove compagnie ed esperienze, viene trattato con un’analisi approfondita, che rende conto di ciò che in questi anni, sotto i classici tendoni, ma anche in spazi diversi, dai teatri tradizionali alle strade e alle piazze, ha saputo tenere ben viva la fiaccola che idealmente rappresenta il circo.
Alle parole si aggiunge un ricco apporto iconografico, con fotografie e manifesti che punteggiano il racconto e rendono ancora più vivida l’esperienza del lettore. Un manuale di storia, ma anche di storie, fatti, curiosità, capace di fare scoprire un mondo che ai più sembra ancorato al passato, ma ancora è oggi capace di stupire ed emozionare il pubblico, sempre pronto ad evolversi e mutare, pur tenendo salde le sue radici.
Il più grande spettacolo del mondo vive tra le pagine di Storia del Circo in un viaggio nella magia di quest’arte, capace di appassionare sia esperti che curiosi, un utile strumento per chi vuole comprendere la storia e il futuro del circo.
Storia del Circo, di Alessandro Serena, prefazione Paolo Bosisio. 334 pagine. Volume illustrato. Odoya Edizioni. 26 euro.