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Il circo italiano a Monte Carlo

Il modello dell’eccellenza
Un progetto sostenuto dal Ministero della Cultura per raccontare i grandi artisti del nostro paese.

Gli italiani hanno sempre avuto una assoluta centralità nel panorama mondiale del circo. I Chiarini sono una delle più antiche dinastie di artisti ed impresari della storia dello spettacolo popolare, attiva già dal Cinquecento. Poi, fra Sette e Ottocento, Antonio Franconi afferma il genere in Francia e i Ciniselli in Russia. Nei primi del Novecento artisti come Rastelli, Caroli, Fratellini diventano stelle della pista e del varietà. Intanto in Italia si affermano le famiglie che saranno protagoniste del boom economico, Casartelli, Orfei, Palmiri, Togni e molte altre. Questa rilevanza è testimoniata anche dai trionfi che i nostri artisti hanno ottenuto al Festival di Monte Carlo, dal 1974 la più importante rassegna del settore. Nell’anno del cinquantenario di questa manifestazione e delle celebrazioni per il centenario della nascita del suo fondatore, il Principe Ranieri III di Monaco, un progetto approfondisce la storia dei performer tricolori saliti sul podio della competizione monegasca.

Ideato da Alessandro Serena per Mosaico Errante, con Ente Nazionale Circhi e Open Circus, e sostenuto dal Ministero della Cultura, il progetto punta a promuovere presso il grande pubblico la conoscenza di questi profili di successo attraverso due strumenti: un numero speciale della rivista Circo nel quale, attraverso articoli e interviste, è illustrato il notevole parterre di vincitori dei Clown d’Oro, d’Argento e di Bronzo. E la realizzazione di video-interviste ad alcuni dei protagonisti italiani di mezzo secolo: racconti in prima persona, aneddoti e materiale d’archivio, visionabili scansionando con un qualsiasi smartphone i QR code disseminati nella rivista.

Il modello dell’eccellenza ha raccolto il patrocinio entusiasta del Festival di Monte Carlo e della Fédération Mondiale du Cirque con la presidenza onoraria di SAS la Principessa Stéphanie, che hanno contribuito al reperimento del materiale necessario. Una dimostrazione di stima per tutto il comparto del circo italiano, che gode del rispetto conquistato in decenni di esibizioni d’altissimo livello.
Il lavoro di analisi e ricerca è stato svolto in collaborazione con il Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi di Verona, il portale Circusfans.eu, che da anni con Maurizio Colombo cura l’Almanacco del Festival di Monte Carlo, un monumentale compendio audiovisivo che raccoglie foto, video, notizie e palmarès della rassegna, e col Club Amici del Circo, il cui vicepresidente Flavio Michi è uno dei maggiori esperti di statistiche relative alla kermesse. Il documentario è stato realizzato col videomaker Claudio Polotto, specializzato nella produzione di filmati dello spettacolo dal vivo, attingendo anche al prezioso archivio di Roberto Guideri.

Si è deciso di focalizzare l’attenzione sugli artisti che sono saliti sul podio ed hanno ricevuto un Clown di Bronzo, Argento o Oro. Molti altri hanno partecipato facendo una superba figura. E si sono distinti molti artisti di passaporto straniero ma dal cuore italiano. Ma per raccontare ogni storia non sarebbe bastata l’immaginaria biblioteca di Borges con tutti i libri del mondo. L’intenzione è quella di fornire al lettore non solo una raccolta di straordinari ritratti, ma anche una fotografia in movimento del panorama italiano, e di riflesso mondiale. Tutte le storie, infatti, sono il riverbero di quella del settore. Obiettivo è quello di riaffermare la qualità del circo classico italiano coinvolgendo la comunità circense, il pubblico e la filiera culturale del nostro paese. È prevista una serie di appuntamenti nei quali verrà presentato il numero speciale della rivista Circo e verranno proiettati estratti dalle video-interviste, accompagnati da interventi di giornalisti ed esperti del settore. Tra le prime occasioni confermate, il Festival Salieri di Legnago, l’International Circus Festival di Latina, le Giornate di Studio sull’Arte Circense all’Università di Milano, le conferenze organizzate dalla European Circus Association a Monte Carlo, l’Assemblea dell’ENC-AGIS, le lezioni all’Accademia d’Arte Circense di Verona e il Clown&Clown Festival di Monte San Giusto. Allo stesso tempo, i risultati verranno condivisi online: il sito circo.it e la pagina Facebook dell’Ente Nazionale Circhi (così come i canali dei partner del progetto) pubblicheranno gli articoli già usciti in cartaceo e rilanceranno i filmati opportunamente adattati al contesto dei social media.

Di seguito, l’elenco dei profili e delle interviste, che saranno cliccabili una volta pubblicati.

Short URL: https://www.circo.it/?p=45713

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