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Giubileo delle Bande musicali e dello Spettacolo Popolare, si parte!

di Rocco Maggiore

Si è messa in moto la grande macchina per il prossimo Giubileo delle Bande Musicali e dello Spettacolo Popolare. In questo articolo il programma che si sta definendo e le informazioni pratiche per partecipare.

Il tendone montato in Piazza San Pietro in occasione del Giubileo del 2012

Stanno procedendo celermente i lavori per l’edizione del Giubileo delle Bande Musicali e dello Spettacolo Popolare che si terrà il 10 e 11 maggio.

Dopo un’intensa riunione svoltasi presso gli uffici del Dicastero a servizio dello sviluppo umano integrale, coordinata da Chiara Maltagliati e alla presenza di diversi esponenti delle realtà coinvolte, come Monsignor Felicolo (Fondazione Migrantes), Don Mirko della Torre, Monica Bergamin (Museo delle Giostre), Marco Soana (associazione d’arte madonnara Rodomonto Gonzaga), Suor Geneviève Jeanningros, dell’ordine delle Piccole Sorelle di Gesù da molti anni legata al mondo dei giostrai e il presidente dell’Ente Nazionale Circhi Antonio Buccioni, si è delineato un programma ricco, nel quale convivono spiritualità e momenti di gioia festosa. 

Il primo è un convegno, giovedì 8 maggio, che vedrà l’intervento di rappresentanti del mondo dello Spettacolo Popolare. Tra i relatori anche il presidente Buccioni e Alessandro Serena, che parlerà dell’importanza del circo sociale, in linea con il progetto “Un Circo per Tutti” promosso dall’Ente Nazionale Circhi.

2012 la sfilata verso Piazza San Pietro (foto di Silvia Ottaviano).

Il Giubileo entrerà nel vivo dal primo pomeriggio di sabato 10 maggio, con il pellegrinaggio da Piazza Pia in Roma fino alla Porta Santa di San Pietro. Quella sera, in un luogo ancora in via di definizione, è in programma un grande spettacolo nel quale si esibiranno tutte le espressioni artistiche coinvolte nel Giubileo. A tal proposito l’Ente Nazionale Circhi sta lavorando spalla a spalla con il Comune di Roma per la scelta della piazza migliore in cui montare l’arena che accoglierà gli spettacoli.

Culmine della due giorni giubilare sarà la tradizionale Santa Messa delle 10.30, domenica 11 maggio, in Piazza San Pietro, un momento di raccoglimento e gioia per tutti i partecipanti.

Un momento dello spettacolo nella sala Nervi prima dell’incontro con Papa Benedetto nel 2012 (foto Silvia Ottaviano)

Come avvenuto nel 2012, alla presenza di Papa Benedetto XVI, quando migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo dello spettacolo viaggiante hanno potuto vivere un’esperienza emozionante, con la possibilità di esibirsi di fronte al pontefice e di vedere per la prima volta un circo montato in Piazza San Pietro, e ancora nel 2016 quando gli artisti hanno potuto rendere omaggio a Papa Francesco il quale, con la sua vivacità, ha partecipato con gioia alle esibizioni, addirittura accarezzando una piccola tigre, anche quest’anno le due giornate dedicate al Giubileo delle Bande Musicali e dello Spettacolo Popolare saranno l’occasione per il mondo del circo di dimostrare vicinanza umana e spirituale al Santo Padre, soprattutto in un momento così delicato per la sua salute. 

Papa Francesco accarezza una piccola tigre durante il Giubileo del 2016

Per prendere parte agli eventi è necessario iscriversi sul portale dedicato entro il 13 aprile 2025, utilizzando questo link  https://register.iubilaeum2025.va/events/24, mentre chi volesse proporre la propria partecipazione allo spettacolo può farlo inviando una mail al direttore artistico Alessandro Serena con la propria candidatura e informazioni sull’esibizione all’indirizzo alessandro.serena@circoedintorni.it. Tutto il materiale ricevuto verrà preso in considerazione.

L’Ente Nazionale Circhi si auspica che questo Giubileo delle Bande Musicali e dello Spettacolo Popolare, nell’ambito di uno degli eventi centrali della cristianità, veda una ricca partecipazione degli esponenti del variegato mondo artistico che rappresentano. I circensi, i fieranti, i madonnari, le bande musicali, i lunaparchisti, gli artisti di strada, i burattinai e i marionettisti, i gruppi di musica meccanica e quelli folklorici, sono dunque invitati a Roma per due giorni di pellegrinaggio, spiritualità e festa, all’insegna della gioia e della speranza.