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Gente che ama stare con la gente. Incontro con ilCardinale Fabio Baggio

Cardinale Fabio Baggio

Uno degli incontri più speciali durante il Giubileo delle Bande Musicali e dello Spettacolo Popolare è stato di certo quello con il Cardinale Fabio Baggio, intervistato da Alessandro Serena, nel suo discorso ha ricordato Papa Francesco e l’importanza dell’arte e della bellezza nella nostra società.

Il Cardinale Fabio Baggio posa con i rappresentanti delle diverse realtà dello spettacolo popolare

Carissimi,
essere qui in questa piazza, è un’emozione speciale, soprattutto dopo queste intense giornate di dolore e preghiera dopo la morte di Papa Francesco. Personalmente ho sperimentato la sua dipartita come la scomparsa di un padre spirituale. A lui mi legava – anzi mi lega ancora – un intenso rapporto di amicizia, nato all’epoca della mia vita missionaria in Argentina, e proseguito negli anni. Ho accolto con gioia ogni incarico che mi ha affidato. Ed oggi sento il dovere di portare avanti la sua visione pastorale, una visione lungimirante, sempre attenta alle persone. Il suo esempio mi ha aiutato a mantenere un cuore missionario, fatto di fratellanza e solidarietà, alla ricerca di una giustizia che sia per tutti. Per questo Giubileo delle Bande Musicali e dello Spettacolo Popolare si è lavorato a lungo attraverso un Tavolo nel quale si sono discussi i temi dell’accoglienza, della vita della gente in viaggio e degli “ultimi”. La morte di Papa Francesco ci sprona a continuare a riflettere su questi temi così importanti, che non sono esclusivi di un pontificato. Per questo ci proponiamo di proseguire nell’impegno sotto la guida del nuovo pontefice, Papa Leone XIV. Voi, gente dello spettacolo popolare, ci insegnate la resilienza, con la vostra capacità di adattamento e la vostra capacità di rispondere, pronti, anche di fronte alle difficoltà.

Il Cardinale Baggio con il gruppo folkloristico Firlinfeu (Copyright Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale).

Il Conclave è stato per noi Cardinali un momento di profonda riflessione e discernimento nello Spirito, una vera esperienza sinodale con l’obiettivo di trovare il nuovo Vicario di Cristo. Insieme oggi sogniamo una Chiesa sempre di più al servizio del popolo di Dio e capace di camminare con lui. Una Chiesa capace di mettere al centro le periferie. Per questo Giubileo avremmo voluto che lo spettacolo popolare occupasse un piccolo spazio di Piazza San Pietro. Non abbiamo potuto farlo a causa dell’improvvisa scomparsa di Papa Francesco. Ma domani saremo tutti in piazza per il Regina Coeli con il nuovo Papa, bellissimo regalo dello Spirito Santo. Ci stringeremo attorno a lui nel ricordo di chi lo ha preceduto. Papa Francesco amava stare con la gente, e con la gente che sta con la gente e con tutti coloro che sono capaci di farci ridere, entusiasmare e vivere al meglio la nostra esistenza. Voglio augurarvi di continuare a creare e diffondere arte, riempiendo le strade e le piazze di festa e gioia, perché la felicità è importante e fondamentale nella vita di ognuno. La bellezza ci salva e la creatività è uno strumento privilegiato per trasmettere i valori fondamentali della cultura, della civiltà e del Vangelo. Vi lascio con questo augurio: continuate a essere resilienti e gioiosi, sempre pronti ad accogliere il prossimo come da sempre fate!

Momenti dell’intervista di Alessandro Serena al Cardinale Baggio