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Raramente, anche con le esperienze a cui l’età che avanza inesorabile ti forgia, mi è capitato di patire sofferenza così intensa come nella circostanza della cerimonia di consegna dei Clown, martedì notte. Vedere due per me amatissimi ragazzi privati della qualità del metallo che le loro diverse, strepitose, eccezionali performance avrebbero sacrosantamente meritato, offuscherà per sempre il ricordo di una meravigliosa favola, oltre lo spazio ed il tempo, nella quale, alle porte dell’Italia, si entra e si esce magicamente.
Conosco Bruno dalle ormai lontane settimane nelle quali vedevo crescere il grembo ospitale di mamma Della.
Di Michael sono addirittura orgoglioso, forse inadeguato, padrino di Cresima.
Mi onoro di essere amico dei loro Genitori, delle loro Famiglie, così diverse, così uguali nell’amore sviscerato e corrisposto che dispensano giustamente ai rispettivi rampolli.
Pur nella trasparente consapevolezza di non aver risparmiato nessuna delle peraltro modeste armi in mio possesso, ho preso dolorosamente e dignitosamente atto, che non sono servite a scalare la vetta più alta per entrambi agognata.
Tant’è.
La vita mi ha donato il privilegio di conoscere e di frequentare il Maestro Ennio Morricone, avendo avuto quale compagno di classe il suo figlio primogenito Marco. Quando in una torbida, tempestosa notte del 1987 fu incredibilmente, inverosimilmente privato del Premio Oscar per le musiche di Mission non disse niente, non batté ciglio. Oggi, a molti anni di distanza, quelle liriche sopravvivono alla stessa scomparsa dell’autore, universalmente riconosciute quali note sublimi, celestiali, per certi versi eterne.
Il presente e soprattutto il futuro vi appartiene amatissimi ragazzi, ed è pronto a condurvi nelle più diverse e forse paradossalmente più libere e lontane regioni della terra, quali eccezionali, irripetibili Ambasciatori dell’immensa Arte italiana.
Roberto Benigni, Peppuccio Tornatore, Riccardo Muti, Roberto Bolle, Mimmo Cuticchio, Arturo Brachetti, hanno da oggi prorompenti, vigorosi, geniali, compagni di viaggio.

Antonio

Foto di Bruno e Michael tratta dalla dalla pagina Facebook di Christophe Roullin Circorama